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"Un vescovo morirà. Ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non perirà mai."
- Sant'Oscar Romero
Santo Protettore di El Salvador e Patrono dei giornalisti e comunicatori cattolici di tutto il mondo
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NON PUOI IMMAGINARE quanto sia stato doloroso catturare la vita di Sant'Oscar Romero su uno storico braccialetto del rosario. Ma il Signore sapeva che questa storia doveva essere raccontata.

Non ho parole per descrivere quanto mi abbia fatto male studiare la storia di Sant'Oscar Romero e catturarla in uno storico braccialetto del rosario. È stato il progetto per il quale ho avuto più bisogno dell'aiuto di Dio. Fu difficile anche per i sacerdoti che collaborarono al processo di approvazione. E fa ancora più male perché gli eventi sono così recenti. E ci sono i documentari. Ci sono dei video. Ci sono delle foto. Ci sono così tanti testimoni. Era qualcosa che nessun cervello riusciva a comprendere. Era come dover fermare i documentari per scoppiare a piangere. A volte dovevi fermarti per elaborare il dolore e non lasciarti prendere dalla rabbia. Ci sono così tante... e così tante... e così tante prove degli abusi subiti dai salvadoregni. E per TANTI anni!

Perché la storia non finì con la morte di Sant'Oscar Romero. Al contrario, quello fu solo l'inizio. Hai mai sentito parlare dei Martiri dell'UCA? Sai quanti gesuiti, catechisti e fedeli cattolici furono uccisi a causa della loro lotta per la giustizia sociale durante la guerra civile salvadoregna? Ma soprattutto... sapevate che questo NON ha impedito loro di difendere i diritti umani?

Veglia dei martiri dell'UCA: sei sacerdoti gesuiti e due domestiche, tutti assassinati a tradimento dalla milizia salvadoregna (1989).
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La cosa più triste nello studio di questa storia è che, anche dopo la sua morte, il partito politico fondato dall'assassino di Sant'Oscar Romero, il partito ARENA, si è opposto per molti anni alla sua canonizzazione. Perché hanno confuso la loro missione sociale con un programma politico. Nel corso dei secoli, le opere dei Santi sono state erroneamente politicizzate perché sempre legate a un bene sociale comune, solitamente non in sintonia con interessi superiori. Questa NON è stata un'eccezione.

A San Óscar Romero non c'è MAI stato alcun interesse politico. Sai cosa si prova quando il tuo amico sale in macchina per andare da qualche parte... e tu vuoi salire con lui per andare con lui... e lui dice: "No. Lasciami in pace. Mi uccideranno da un momento all'altro, e io non voglio che uccidano te"? Potresti uscire per strada senza preoccuparti, sapendo che ti uccideranno? Riesci a immaginare cosa significherebbe vivere in questo modo? Ebbene, Sant'Oscar Romero lo sapeva. E questa è un'ulteriore prova del fatto che NON PUÒ esistere un interesse politico in una persona che sa che il suo lavoro in difesa dei poveri e degli emarginati gli costerà la vita in qualsiasi momento... e tuttavia continua a lottare.

Non voglio nemmeno mettere qui le foto del suo omicidio. Per me è molto forte. In ogni caso, si trovano su internet.
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Quello era il nostro GRANDE MARTIRE D'AMERICA. E sebbene l'ex presidente salvadoregno Mauricio Funes si sia scusato per il suo assassinio nel 2010, mi dispiace che il presidente che si è scusato NON appartenesse al partito responsabile della sua morte. Naturalmente, il dignitario Funes viene ringraziato e queste scuse vengono accolte con molto amore. Ma quanto sarebbe stato dignitoso se le scuse fossero arrivate dal partito ARENA! Sfortunatamente, non sembra che ciò accadrà nel prossimo futuro. Perché continuano a negarlo. Nel 1993, l'ONU creò un gruppo investigativo chiamato "Commissione per la verità", il cui rapporto rivelò in modo definitivo l'identità dei membri del partito ARENA responsabili dell'omicidio. E tuttavia lo negano. La richiesta di giustizia rimane, e non è ancora stata soddisfatta. Ma Papa Francesco è stato all'altezza della sua eredità. Ecco perché oggi possiamo chiamarlo SANTO.
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Marisa Martínez, sorella della mente dietro l'omicidio di Sant'Oscar Romero, chiese al fratello in punto di morte di pentirsi per aver ucciso l'ormai Santo. "Mi dispiace che [mio fratello] non sia riuscito a capire e comprendere la verità. Ha vissuto nella menzogna e nell'oscurità", ha detto a BBC Mundo (foto: nacion.com)
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Come potete leggere, nutro un sentimento molto forte nei confronti di questo storico braccialetto del rosario. Quello è stato il primo Santo che ho ammirato. Ho conosciuto la sua storia quando avevo 9 anni, guardando il film sulla sua vita, interpretato da Raúl Juliá. E ha lasciato un segno PROFONDO nel mio cuore. Troppo profondo per essere descritto a parole. Ecco perché nel corso degli anni ho continuato a cercare e ricercare maggiori informazioni sulla sua storia... e bene, eccoci qui. Rendendogli anche giustizia.
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Marcelo Perdomo era sacrestano di San Óscar Romero. Non gli passò mai per la testa di lavorare accanto a un futuro Santo, per la sua umiltà e semplicità. (Fonte: thedialog.org)
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AVEVAMO il dovere morale di raccontarvi questa storia attraverso i nostri progetti. E mi piace molto vedere il frutto di questo lavoro, che a volte ci ha tenuti svegli la notte. Ma è per me un immenso piacere presentarvi. Perché è una storia che merita di essere raccontata. San Oscar Romero, MARTIRE D'AMERICA... Santo Protettore di El Salvador e Patrono dei comunicatori cattolici di tutto il mondo... TI SEI GUADAGNATO LE CHIAVI DEL CIELO!

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Braccialetto del rosario storico di San Óscar Romero: https://bit.ly/2WD5BRV
Collana con medaglia di San Oscar Romero: https://bit.ly/39dZd67